Il Castello di Sammezzano, esempio unico di stile arabeggiante, si trova nell'omonima località nei pressi di Leccio, nel comune di Reggello in provincia di Firenze.
L'edificio principale è una costruzione eclettica con prevalenza di stile orientalista, effetto della ristrutturazione ottocentesca di una grande fattoria edificata nel 1605 per volere della famiglia Ximenes D'Aragona. La storia del luogo è però più antica e viene fatta risalire all'epoca romana.
La tenuta di cui fa parte il castello appartenne nei secoli a diverse importanti famiglie: gli Altoviti, poi, per volere del duca Cosimo, a Giovanni Jacopo de' Medici, che infine la vendette a Sebastiano Ximenes. Tali beni restarono alla famiglia Ximenes d'Aragona fino all'ultimo erede, Ferdinando, che morì nel 1816.
Successivamente passò in eredità a Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona che lo riprogettò tra il 1853 e il 1889. In circa quaranta anni il marchese progettò, finanziò e fece realizzare il parco e il castello di Sammezzano, il più importante esempio di architettura orientalista in Italia. Tutti i mattoni, gli stucchi, le piastrelle furono realizzati in loco da mano d'opera locale adeguatamente istruita.
Sull'onda della corrente culturale definita “Orientalismo” che si diffuse in tutta Europa dall'inizio dell'Ottocento e che vide in Firenze uno dei principali centri, Ferdinando iniziò a modificare la struttura esistente e realizzare nuove sale: la Sala d'ingresso nel 1853, nel 1862 il Corridoio delle Stalattiti, la Sala da Ballo nel 1867 fino alla Torre centrale che riporta scolpita la data del 1889.
Il Castello si erge in un ampio parco, visitabile.
Il Castello non è alla data odierna visitabile, se non nelle Giornate FAI.
Sito non lontano dal The Mall Outlet, nel comune di Reggello, è facilmente raggiungibile in auto e richiede un breve tratto a piedi all'interno del parco stesso.
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